I greci, infatti,amavano preparare le loro bevande con limone, miele e succo di melograno con neve o ghiaccio. Se ci spostiamo in Arabia, troviamo che ogni bibita ghiacciata veniva già chiamata “sherbet”, da cui la parola italiana sorbetto.
Gli arabi erano soliti mescolare la neve dell’Etna ai succhi di frutta, creando quello che può essere considerato l’antenato del nostro gelato artigianale.
La nascita del gelato a base di latte o alla crema di latte è abbastanza recente. Nasce intorno all’anno 1565, alla corte di Caterina de’ Medici, a Firenze, grazie a Bernardo Buontalenti, detto Mastro Bernardo delle girandole, che realizzò un sorbetto quasi gelato utilizzando neve, sale, limoni, zucchero, bianco d’uovo e latte.
Nel 1686, il siciliano Francesco Procopio, trasferitosi a Parigi, inaugura il “Café Procope”, tutt’ora esistente, dove crea una nuova ricetta per fare il sorbetto-gelato utilizzando frutta, miele, zucchero e ghiaccio. Un altro passo importante per la produzione del gelato viene dagli Stati Uniti, dove Nancy Johnson, del New Jersey, nel 1846 sperimentò la prima gelatiera: un mastello pieno di ghiaccio e sale dove Nancy ha inserito un cilindro metallico con l’impasto da gelare che viene girato con una manovella.
Due anni dopo William Young applica un motore al mastello, consentendo il raffreddamento del composto. La rivoluzione era e propria però la si ha all’inizio del ‘900 con l’introduzione della sorbettiera a motore. Altrettanto importante è l’invenzione rivoluzionaria da parte di Fabbri
Si tratta di ingredienti adatti per gelato artigianale comprendenti paste di frutta e creme utilizzate nelle sue ricette aggiungendo latte, panna o acqua per la realizzazione dei gelati.
Il gelato è uno dei dessert più diffusi e conosciuti al mondo grazie alla sua bontà e alla genuinità degli ingredienti utilizzati.